Ospedale “Mirko Mori” a Kinshasa (2015-2016)

Soggetti beneficiari: Abitanti della periferia di Kinshasa, Congo
Città / Regioni coinvolte: Kinshasa, Congo
Periodo di realizzazione: Settembre 2015-2016
Fonte di finanziamento: Fundraising privati e Associazione Sorelle Masolini
Costo complessivo: € 200.000
Stato progetto: concluso

Auxilia ODV Toscana, con il suo Presidente Danilo Prestia e i soci, promuovono il progetto della realizzazione di un piccolo ospedale nella periferia di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, in ricordo di Mirko.

Questo ospedale offre le cure mediche basilari alla popolazione più indigente e una struttura alle giovani mamme dove poter partorire in condizioni igienico-sanitarie idonee, trovando il supporto di personale medico ed infermieristico specializzato.

I beneficiari della costruzione dell’ospedale sono tutte le famiglie povere che abitano la zona di MPASA. Si tratta di un’area molto povera della periferia di Kinshasa che, essendo ancora in via di sviluppo, manca di tutte le strutture primarie (ospedali, scuole, acqua, elettricità). L’ospedale e le sue opportunità sanitarie, sono ormai una realtà conosciuta e molto apprezzata in tutta la zona.

Il progetto del piccolo Ospedale “Mirko Mori” è proseguito a ritmo serrato dal 2015, realizzato con la collaborazione di Blanca Lewo, l’ingegnere congolese che ha progettato e che segue i lavori dell’ospedale, Jean Pierre, parroco della Diocesi di Fiesole che ha donato il terreno dove sorge l’ospedale e Viviana De Angelis e Massimo Mori, genitori di Mirko Mori a cui è stato intitolato l’ospedale. Direttore ed epidemiologo Martin Balekelayi Muka. 

Ultimate le fondamenta i primi di dicembre 2015, è stato poi gettato il basamento per poi cominciare con l’elevazione.

  • Inizio Gennaio 2016: sono state innalzate le mura esterne e posate le colonne e l’architrave in cemento armato.
  • Fine Gennaio 2016: è stata completata la posa del tetto.
  • Seconda metà di Marzo: sono stati ultimati l’’impianto elettrico, la pavimentazione della sala operatoria, della sala maternità e dei bagni; sono inoltre avvenuti la posa del cancello d’entrata, la finitura del tetto, la piastrellatura delle pareti e la creazione del timbro “Centre de Santé Mirko Mori République Démocratique du Congo Zone de Santé”. Sarà così ultimata la prima parte dell’Ospedale: Sala Operatoria, Sala Maternità, Infermeria, bagni e Accettazione.
  • Aprile: sono arrivati i primi arredamenti e le prime attrezzature e sono stati ultimati l’impianto fognario e la fossa settica.
  • Sabato 18 giugno: si è tenuta la cerimonia di apertura presenziata da Padre Joseph, il provinciale dei Frati Comboniani in Congo. Erano presenti anche l’Ingegnere Blanca Lewo, che ha progettato l’Ospedale e diretto i lavori, ed il suo Team che li ha eseguiti.
  • Maggio 2017: in seguito ad una “promozione sul campo”, da “Centre de Santé” ora a Kinshasa c’è il “Centre Hospitalier Mirko Mori”.
  • Luglio 2018: è stata completata la costruzione della seconda ala, comprendente 10 nuovi posti letto per le degenze, una farmacia ed un altro ambulatorio. È stato costruito anche un inceneritore per rifiuti speciali ed installati tre pannelli solari e due batterie di accumulo. Inoltre, è stata ultimata anche la “maison de passage”, un piccolo appartamento per dare alloggio ad eventuali medici del nostro territorio che volessero prestare un servizio di volontariato temporaneo. Infine è stato scavato un pozzo che, oltre a supplire al fabbisogno del Centre Hospitalier, con un rubinetto esterno mette a disposizione degli abitanti del quartiere di Locali acqua potabile. 
  • Novembre 2018: è stata acquistata un’incubatrice fondamentale, oltre che per i prematuri, in tutti i casi in cui è necessario un ambiente protetto, come per neonati con infezioni, sottopeso, o con sindrome asfittica. 
  • Gennaio 2019: è stato messo a disposizione della struttura un defibrillatore completo di piastre pediatriche. 
  • 2019: è stata attivata una collaborazione tra il Centre Hospitalier Mirko Mori di Kinshasa e l’Ottica Tirone di Sulmona – grazie alla quale sono state effettuate tre spedizioni di occhiali, nuovi ed usati. 
  • Da Aprile 2019: con l’acquisto di letto operatorio, lampada scialitica, aspiratore chirurgico e sterilizzatore e kit di ferri chirurgici, la nuova sala operatoria consente interventi di appendicectomia, ernie, cisti e parti cesari. 
  • Da Giugno 2020: è attivo il centro trasfusionale e la banca del sangue. In due anni sono state effettuate quasi una cinquantina di trasfusioni, in quanto, tra le complicanze della malattia più temibili a cui si deve fare fronte, ci sono anemie davvero gravi.
  • Agosto 2021: è stata acquistata l’attrezzatura necessaria per chi ha problemi ortopedici o necessita cure per un recupero fisioterapico.
  • Dal 19 Giugno 2016 (giorno dell’inaugurazione) a Giugno 2022 sono stati appesi 650 fiocchi di nascita, sono state monitorate più di 550 gravidanze e eseguite circa 600 neo mamme nel decorso post-parto. Sono stati inoltre organizzati corsi di preparazione alla nascita, ricoverati circa 300 pazienti su più di 2400 casi trattati; effettuati interventi di piccola chirurgia in caso di incidenti ed un centinaio di operazioni; eseguito campagne di vaccinazione per tubercolosi, poliomielite, pentavalente per meningite-pertosse difterite-epatite B-tetano neonatale, rabbia, morbillo e tetano su donne in stato interessante; è stato instaurato un rapporto di collaborazione con il Centre Dream della Comunità di Sant’Egidio d Kinshasa per campagne di sensibilizzazione ed informazione sull’HIV alle donne; sono passati dal centro una trentina di praticanti universitari per il tirocinio e 87 alunni delle scuole della zona hanno visitato e fatto pratica usufruendo dei mezzi del lavoratorio di analisi che risponde il Centre Hospitalier. 
  • Progetti per il futuro: sarà necessario acquistare un apparecchio radiologico portatile e un’ambulanza!

Al “Mirko Mori” di Kinshasa le giovani mamme congolesi hanno trovato un luogo sicuro e salubre dove far nascere i loro figli e trovare il supporto di personale medico ed infermieristico specializzato. I beneficiari della costruzione dell’ospedale, infatti, sono tutte le famiglie povere che abitano la zona di MPASA.

Si tratta di un’area molto povera della periferia di Kinshasa che, essendo ancora in via di sviluppo, manca di tutte le strutture primarie (ospedali, scuole, acqua, elettricità). L’ospedale e le sue opportunità sanitarie, sono ormai una realtà conosciuta e molto apprezzata in tutta la zona.

Ciò anche perché il “Mirko Mori” è stato dotato, negli anni e sempre grazie alla generosità dei donatori, di alcuni strumenti all’avanguardia come:

  • un ecografo utilizzato prevalentemente per le diagnosi precoci delle gravidanze;
  • un microscopio fondamentale per le diagnosi di malaria ed altri esami ematici;
  • un computer per organizzare in maniera funzionale ed efficiente l’attività dell’ospedale;
  • pannelli solari per garantire l’autonomia energetica;
  • una cisterna di raccolta dell’acqua e un sistema di potabilizzazione per assicurarsi l’indipendenza anche da questo punto di vista.

Nel 2020 l’Ospedale ha continuato a lavorare anche durante il lockdown dovuto alla Pandemia da Covid-19 che ha colpito gravemente anche quest’area..  l’affluenza di pazienti ne ha notevolmente risentito, la vaccinazione di aprile è stata di molto ridotta mentre quella di maggio è stata completamente annullate per poi riprendere a giugno in modalità quasi vicina alla normalità. La grande novità per quest’anno così travagliato peraltro è che, nonostante i ritardi dovuti al Covid, finalmente a giugno è diventato operativo il centro trasfusioni; durante i mesi passati sono stati effettuati  i sopralluoghi da parte dei responsabili del Ministero della Salute che hanno verificato il soddisfacimento di tutti i requisiti sia della parte strutturale, che delle attrezzature e del personale. A tale proposito un medico, un infermiere ed un tecnico di laboratorio hanno frequentato un corso ad hoc riguardante la conservazione del sangue e la pratica della trasfusione e della donazione.

@UXILIA

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