Pietro Galliussi è nato nel 1930 a Pozzuolo del Friuli (Udine) dove risiede e dove ha aperto al pubblico lo studio di Terenzano, con mostra permanente di pittura, scultura e grafica.
Pittore, scultore, grafico, autodidatta, ha ottenuto tra personali e collettive circa quattrocento mostre nazionali e internazionali.
È decisamente noto nell’ambito dell’avanguardia delle Arti Visive, di cui è uno dei protagonisti.
Nella sua ricerca continua e instancabile ha saputo entrare nello spirito del mondo contemporaneo e delle sue domande esistenziali ha esordito come narratore della civiltà contadina, che ha saputo rappresentare negli oggetti, nelle figure maschili e femminili, nei paesaggi.
‘Maternità n° 83’
1986
legno multistrato e anilina
h. cm 105
Fin dalla fine degli anni sessanta ha cominciato ad indagare il mondo e il suo profondo mistero, non accontentandosi più di quello che vedeva, ma volendo piuttosto scrutare la realtà che non si vede e il pensiero.
Rappresentare il pensiero nella pittura è una sfida improbabile ma Galliussi ci ha provato con progettualità iterata. Innumerevoli sono i premi, le pubblicazioni e le partecipazioni a mostre personali e collettive in campo nazionale e internazionale, è citato da critici di calibro internazionale.
Le sue opere sono state acquisite sia da enti pubblici che da collezionisti privati.
‘Famiglia’
1982
legno multistrato e anilina
h. cm 102