Avanguardia Teal: Il futuro delle organizzazioni aziendali. Dinamiche e metodi per lavorare in gruppo e conoscere sé stessi – di Massimiliano Fanni Canelles (2021)

 

Scritto dal Presidente di @uxilia Onlus, Massimiliano Fanni Canelles, il libro affronta il paradigma Teal – lo stadio più elevato e complesso nell’evoluzione delle organizzazioni e della società. Sviluppo orizzontale, dinamiche decisionali innovative, relazioni paritarie, capacità di auto-organizzazione, nuovi meccanismi di fiducia e responsabilizzazione, centralità e valorizzazione delle persone, parte attiva di una struttura in grado di gestirsi e crescere. L’applicazione di questi elementi, che configurano l’approccio Teal, consente di incrementare prestazioni e benessere su più livelli: individuo, gruppo, organizzazione, azienda, società. Di fatto, la trasformazione da modello verticistico a modello orizzontale è molto complessa e prevede la sinergia tra elementi del contesto aziendale, dinamiche sociali relative ai gruppi e caratteristiche psicologiche dei singoli. L’autore presenta il paradigma Teal e spiega come realizzarlo attraverso i quattro pilastri dello stato flow. Il libro è anche corredato da casi studio di organizzazioni nazionali e internazionali che hanno puntato con successo su questo modello. In particolare, vengono presentate due esperienze di cui è stato promotore lo stesso autore in ambito sanitario e di cooperazione internazionale.

La bambina con il fucile – di Susanna De Ciechi (2016)

 

“La bambina con il fucile” racconta la storia di una bambina-soldato. Oggi i bambini-soldato sono presenti in tutti i conflitti in atto e il loro numero non è quantificabile. Spesso sono strappati alle famiglie per essere addestrati e inviati sui campi di battaglia. Come nel caso di Pratheepa, la giovane tamil di cui racconta il libro.

Il romanzo prende ispirazione da una storia vera, attuale, che in qualche modo riguarda ciascuno di noi anche se lo scenario in cui è collocata è molto lontano dalla nostra realtà. Le vicende narrate si svolgono nello Sri Lanka dilaniato dalla guerra civile, in un periodo che parte dal 2000 per arrivare ai giorni nostri.
Pratheepa, quindici anni, è a scuola quando i guerriglieri tamil la rapiscono per addestrarla e costringerla a combattere nelle loro fila. La scolara si trasforma ne “La bambina con il fucile”, è torturata e, per sopravvivere, diventa un cecchino, una pedina nel gioco della guerra. Ferita a un braccio, non può più muoverlo, tuttavia continua a combattere lanciando granate. I ribelli tamil perdono la guerra e Pratheepa finisce in carcere. Nel frattempo un medico italiano, Massimiliano Fanni Canelles, in missione per verificare la situazione dei bambini resi orfani dallo tsunami, scopre una realtà perfino peggiore: seguendo usi ancestrali ormai fuori legge, ancora troppi adulti violentano i bambini, anche in famiglia. I piccoli sono carne da macello senza diritti e senza difese. Grazie al suo intervento e a quello dei volontari di @uxilia onlus, Pratheepa e tanti altri bambini potranno avere una seconda occasione.

Susanna De Ciechi ha scritto la storia di Pratheepa ispirandosi ai racconti di Massimiliano Fanni Canelles, di Laura Boy, presidente e vicepresidente di @uxilia Onlus, e di altri volontari che hanno avuto una parte nelle vicende di Pratheepa, la bambina-soldato tamil. Quella raccontata in questo libro è una storia vera, che tu puoi contribuire a cambiare.

I diritti della vendita di questo libro saranno interamente devoluti a sostegno delle attività di @uxilia Onlus.

Volti e voci dal mondo. Cultura e società dei Paesi in via di sviluppo viste e raccontate da un giornalista, un militare, un medico – di Giorgio Fornoni, Danilo Prestia e Massimiliano Fanni Canelles (2012)

Il libro non è solo una carrellata di scritti e fotografie su luoghi, persone e situazioni, ma il racconto di esperienze e testimonianze di un mondo solo geograficamente lontano: differenti i contesti territoriali, differenti i punti di vista, differenti le motivazioni, differente lʼapproccio e lʼimpostazione alla cooperazione. In ogni caso, gli aiuti umanitari sono sempre finalizzati allo sviluppo e alla tutela dei diritti alla salute, elementi indispensabili per garantire la stabilità politica ed economica, non solo dei Paesi poveri e dimenticati, ma anche di tutto il resto del mondo, ormai collegato e globalizzato.

 

Il mio sogno chiamato Olimpiade – Non sono fatto per stare su una sedia a rotelle – di Luca Galimberti (2012)

 

Questo libro, a cura di Maria Orecchia, è stato scritto da Luca Galimberti, un atleta del Comitato Italiano Paralimpico, e da molti di coloro che sono al suo fianco e condividono il suo sogno di partecipare per il Nuoto   Paralimpico alle Olimpiadi di Londra del 2012.

Luca è affetto da Adrenoleucodistrofia, una malattia genetica ereditaria, resa famosa dal film “L’olio di Lorenzo”: questa malattia consiste in un accumulo a livello cellulare degli acidi grassi a catena molto lunga, che provoca la graduale distruzione della mielina, la guaina che avvolge e isola le fibre nervose. Il progredire della malattia provoca disturbi sempre più gravi col passar del tempo: difficoltà nel camminare, paralisi e deterioramento delle funzioni cerebrali.

Come dice il sottotitolo, lʼesperienza personale che Luca racconta è quella di una lotta contro la malattia giocata sì sul piano clinico, ma anche sul piano di una decisione personale di non cedere ad essa ma di combatterla attraverso lo sport, il recupero motorio e la “forza della mente”.

Il libro tratta della scoperta della malattia e della ricerca di una strategia di cura efficace a fronte della difficoltà, oggi, a trovare risposte incoraggianti. Parla della reazione al primo episodio di paralisi, della scelta della canoa e del nuoto come sport nei quali investire per il recupero.

Il libro contiene una bellissima intervista, realizzata da Remiglia Spagnolo, al dott. Odone, padre di Lorenzo Odone; contributi di alcuni clinici che hanno seguito e seguono Luca dal punto di vista neurologico, endocrinologico, ortopedico e fisioterapico, dei Campioni Mondiali di canoa Daniele Molmenti e Maximilian Benassi, che lo supportano dal punto di vista tecnico, di Josefa Idem, Campionessa Olimpica di kajak, dei suoi allenatori di nuoto e canoa, e di figure amiche che lo sostengono sul piano personale e affettivo.

Luca Galimberti è il testimonial sportivo del “Comitato Italiano Progetto Mielina”.

 

Fiabe Giuridiche. Come spiegare ai piccoli le cose dei grandi – di Ester Molinaro (2008-2010 e 2011) 

 

I volumi I e II del 2008-2010, con i disegni di Lorenzo Terranera, sono editi da @uxilia  Onlus e Massimiliano Arena  Editore.  @uxilia  le presenta nelle scuole medie ed elementari. Il primo volume è stato presentato dalla Rai nel TG dei ragazzi.

Il progetto della stampa del II volume è stato realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Cultura, Sport, Relazioni Internazionali e Comunitarie e il patrocinio del Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e dell’Istituto degli Innocenti.

Il  libro  comprende   altre  nuove  10  Fiabe,  ispirate   ad  alcuni  articoli   della  Convenzione   ONU  sui Diritti dell’Infanzia, ratificata a New York il 20 novembre 1989: 

  1. Anche gli Articoli parlano (introduzione alla Convenzione ONU del 1989).
  2. Il Principe e la Vita (il  diritto  alla  Vita  – art.  6 Convenzione).
  3. Piacere, io sono… (il diritto al nome, alla cittadinanza e alla propria identità – art. 7 Convenzione).
  4. Una notizia a spasso per il mondo (il diritto di espressione e di ricevere informazioni – artt. 12, 13 e 17 Convenzione).
  5. Come tanti raggi di sole (il diritto alla libertà di coscienza, di pensiero  e di religione – art. 14 Convenzione).
  6. Caro diario… (il diritto alla privacy – art. 16 Convenzione).
  7. Luna e stelle  (il diritto  ad un ambiente  familiare.  Le adozioni  – artt.  20  e  21  Convenzione).
  8. Come  in  una grande  orchestra  (il  diritto  alla  salute  – art.  24 Convenzione).
  9. Come per magia (il diritto all’istruzione – artt. 28 e 29 Convenzione).
  10. Giocando con il diritto (il diritto al gioco e al riposo – artt. 31 e 32 della Convenzione).

Ester Molinaro, avvocato del Foro di Roma, sceglie ancora la fiaba quale strumento perfetto per educare i bambini alle varie sfaccettature che caratterizzano la nostra società. In uno splendido connubio fra fiaba e realtà i personaggi fantastici, inseriti in contesti magici, raccontano i concetti legislativi e giurisprudenziali altrimenti non trasferibili ai bambini. Spiegano ai piccoli le cose dei grandi: il mondo dei diritti e dei doveri, le carte di tutela internazionale, il dramma dei bambini soldato, i conflitti etnico/religiosi, il diritto alla salute, il diritto al gioco e il diritto alla libera espressione.

Uno splendido connubio fra fiaba e realtà dove disegni e immagini reali delle missioni umanitarie si fondono insieme alle parole delle fiabe giuridiche lette da narratori professionisti.

La versione del 2011 contiene tanti dei disegni fatti dai bambini delle scuole primarie del Friuli Venezia Giulia che hanno ospitato la lettura delle Fiabe Giuridiche di Ester Molinaro. Progetto finanziato dallʼAgenzia Nazionale Giovani – Azione1 Giovani per l’Europa, Sub Azione 1.2 Iniziative Giovani.

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