Dal Cloud al booking on line: donne, web e turismo

Soggetti beneficiari: donne della Regione Friuli Venzia Giulia

Periodo di realizzazione: dicembre 2016 – maggio 2018

Fonte di finanziamento: Regione Friuli Venezia Giulia

Costo complessivo: 14.574,00 euro

Stato progetto: concluso

Il progetto intende consolidare il ruolo delle donne nell’ambito dei percorsi di imprenditorialità nel settore turistico, valorizzando al meglio il ruolo della gestione diretta della presenza sul web dell’offerta di ospitalità
in strutture ricettive, sia alberghiere che extra alberghiere. La finalità principale del progetto è quella di garantire alle donne che lavorano nel settore, sia come dipendenti che come imprenditrici, una piena
autonomia operativa tramite gli strumenti digitali di proposta alla clientela dei servizi nella ricettività turistica,

della gestione delle prenotazioni e delle scelte manageriali di conduzione dell’attività. Il progetto vuole quindi supportare e stimolare il ruolo delle donne negli ambiti di impresa del comparto turistico valorizzando al meglio le prospettive di un impiego qualificato e/o di una forte connotazione innovativa nella gestione quotidiana della realtà imprenditoriale nata grazie all’impegno diretto, sempre più diffuso, delle donne. Tra i principali elementi che garantiscono la fattibilità delle iniziative in progetto vi sono, da un lato, i dati statistici relativi alla crescita dell’economia turistica nei contesti regionali di maggiore rilevanza e, dall’altro, la rilevanza numerica delle esperienze di microimprenditorilità femminile nel processo di allargamento e miglioramento qualitativo dell’offerta ricettiva. Tali dati sono disponibili sia come open data derivanti dai

database degli Enti Locali deputati al controllo amministrativo delle attività produttive del settore turistico che nei portali che offrono servizi digitali legati al mercato della ricettività (bookig.com e airbnb.com, solo per citare i due principali player mondiali del settore). La presenza sul web delle “donne del turismo” è quindi un dato di fatto che sta a fondamento dell’intero progetto è ne costituisce un solido elemento di
forza. Per quanto riguarda gli strumenti operativi di realizzazione delle azioni progettuali, la cantierabilità efficace ed efficiente di queste ultime è garantita sia da una discreta disponibilità di materiali già sviluppati in altri contesti progettuali e facilmente implementabili nella nuova prospettiva progettuale che dall’appoggio garantito da prestatori di servizio qualificati ed esperti nella gestione progettuale di cui uno, l’Università degli Studi di Trieste, già coinvolto in alcune fasi del progetto WMWB e l’altro, Qualitazione Sas, con un ottimo curriculum di servizi svolti nel campo della digitalizzazione di percorsi formativi ed informativi. Il progetto è pertanto cantierabile con rapidità ed efficacia e le azioni proposte sono assolutamente fattibili rispetto all’expertise del proponente e alla rete di collaborazioni attivabile all’uopo.

@UXILIA

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