Vogliamo realizzare un sogno: Orfanotrofio di Reyhanli.
Soggetti beneficiari: Bambini dell’orfanotrofio di Reyhanli e famiglie esterne all’orfanotrofio.
Città / Regioni coinvolte: Reyhanli – frontiera di Bab Alhawa
Periodo di realizzazione: Gennaio 2015 – in corso
Fonte di finanziamento: Raccolta fondi
Costo complessivo: 10.500 euro
Stato progetto: in corso
@uxilia lavora in Siria dall’inizio del conflitto, portando aiuto alla popolazione civile con particolare attenzione ai bambini. Particolarmente complessa è la gestione dei minori che hanno subito un improvviso allontanamento dalle loro famiglie.
Nella maggior parte dei casi un evento improvviso come un bombardamento ha portato i bambini a ritrovarsi in uno stato di totale abbandono. Lo scopo della struttura è in primo luogo di accoglienza, ma anche di sostegno psicologico.
Non tutti i bambini che raggiungono l’orfanotrofio sono orfani, molti infatti, a causa del conflitto, hanno perso il contatto con i genitori. Il primo lavoro che viene fatto dal personale che accoglie i minori è quello di lavorare per un ricongiungimento familiare con i genitori o con i parenti più stretti.
I beneficiari diretti sono i bambini dell’orfanotrofio e quelli che si trovano ospiti presso le famiglie della zona. I beneficiari indiretti sono le famiglie esterne all’orfanotrofio. Lo scopo è di dare la possibilità ai bambini di rientrare in famiglia il prima possibile. Si cercherà di inserire i bambini all’interno dei nuclei familiari presenti nella zona per limitare le ore che i bambini passano all’interno dell’orfanotrofio.
Questo dovrebbe permettere un’integrazione e un’eventuale adozione che sarà incentivata creando, in un secondo momento, una cassa di sostegno alle famiglie ospiti.
Il progetto prevede l’allestimento di un’area giochi esterna con scivoli ed altalene. Verrà integrata l’area giochi esistente con una biblioteca ed un’insegnate. Verrà svolta un’attività di lettura di favole e sostegno scolastico per i bambini che vanno a scuola. La lettura delle favole potrà coinvolgere anche i bambini più piccoli che non frequentano ancora la scuola.
Nello specifico gli obiettivi prevedono:
- Allestimento di una zona ricreativa/educativa che possa dare ai bambini altri servizi oltre a vitto e alloggio.
- Sviluppo di attività ludico/ricreative che possano integrare i bambini ospiti nella struttura con quelli residenti nella regione.
La valenza strategica del progetto risiede nel ridare equilibrio a una zona interessata da grossi flussi migratori e nell’offrire un servizio alla regione togliendo i bambini dalle strade ospitandoli in strutture protette dove attraverso il gioco e lo studio sia possibile lavorare sui grandi traumi come l’allontanamento dalle famiglie.
La struttura potrà ospitare anche iniziative di animazione esterna (dalla Turchia e da altri paesi europei). La struttura trovandosi in Turchia permette un facile accesso e un contatto con volontari che vogliano portare il loro aiuto a questi bambini. Fondamentale sarà anche l’attività di formazione di insegnanti e personale medico da inviare nell’interno del paese.
Le principali attività sono:
- Censimento dei bambini presenti nell’orfanotrofio con la gestione delle schede di valutazione con dati dettagliati relativi a situazione familiare, provenienza, possibilità di rintracciare parenti, titolo di studio, problemi fisici particolari, valutazione psicologica, situazione sanitaria generale
- Allestimento di una biblioteca e ludoteca
- Allestimento di un’area giochi esterna con scivoli e altalene
I risultati attesi sono:
- Creazione di una struttura protetta per i minori
- Restituzione di una parziale stabilità fisica e mentale ai bambini che hanno subito grossi traumi a causa del conflitto.
- Stimolazione e sviluppo del senso di sicurezza dei bambini e della loro libera espressione.
- Integrazione dei bambini nella regione.