𝕄𝕒𝕤𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕚𝕒𝕟𝕠 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤 𝕔𝕠𝕟 @𝕦𝕩𝕚𝕝𝕚𝕒 𝕒 𝕃𝔸𝟟 𝕚𝕟 ℂ𝕠𝕗𝕗𝕖𝕖 𝔹𝕣𝕖𝕒𝕜 𝟚𝟘𝟙𝟞
Sintesi di 15 minuti della discussione a La7 su migranti, profughi e sui richiedenti asilo e sulla difesa dei confini europei e sull’importanza della cooperazione internazionale con filmati sulle attività di @uxilia in Siria. Enrico Rossi presidente della Regione Toscana, Massimiliano Fanni Canelles presidente della fondazione @uxilia, Lucia Borgonzoni, Francesco Specchia.
“MIGRANTI non vuol dire solamente la persona che cerca di arrivare in Europa per migliorare la propria vita. Siamo in una situazione in cui la persona che cerca di arrivare in Europa spesso arriva da una questione di guerra, dove ha perso la dignità di vivere.
All’interno dei confini dell’Europa ci sono 𝒎𝒊𝒈𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒄𝒊 – che vengono perché vogliono migliorare la propria qualità di vita – e 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒖𝒈𝒉𝒊 – che scappano da una guerra che gli ha tolto la dignità di vivere. Sono due cose completamente diverse e anche le reazioni che possono comparire da queste persone sono diverse: il migrante economico viene se gli conviene; il profugo viene perché non ha più speranza di garantire la propria sicurezza e soprattutto quella dei propri familiari, e ci sono due possibilità che possono scaturire da questo: o entra nel terrorismo internazionale oppure arriva in Italia o in Europa perché gli viene garantito comunque quello che ha perso a causa della guerra.
È difficilissimo fare una distinzione netta, perché nel momento che c’è una massa di popolazione che si muove è quasi impossibile riuscire a creare una sicurezza di distinzione fra chi è migrante economico, chi è profugo e chi anche può entrare in Italia o in Europa per altri motivi, perché c’è il rischio comunque di un passaggio di terroristi all’interno della Comunità Europea. Quindi di sicuro il meccanismo di controllo deve essere rafforzato. Noi siamo in una situazione di carenza estrema di difesa per una carenza economica dei confini europei. Quindi succede che riceviamo questa massa migrante che comunque non la fermeremo, perché non possiamo costruire un muro in tutta l’Europa; quindi o si crea una struttura europea sovranazionale che garantisce le difese europee, le difese del Mediterraneo e il meccanismo anche di garanzia sanitaria e sociale di questi popoli o altrimenti saremo invasi da questo.
𝐂𝐎𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐯𝐮𝐨𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐢. Se noi avessimo questo tipo di capacità – tramite le ONG, la cooperazione italiana e le agenzie europee – di 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚. Non si investe in cooperazione perché si identifica cooperazione come il volontariato umanitario.
𝑳𝒂 𝒄𝒐𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒂 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐”.
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𝕊𝕂𝕐 𝕋𝔾 𝟚𝟜 𝕄𝕚𝕘𝕣𝕒𝕟𝕥𝕚 𝕔𝕠𝕟 𝕄𝕒𝕤𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕚𝕒𝕟𝕠 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤 (𝟚𝟘𝟙𝟝)
Sintesi del dibattito sui migranti a Sky Tg 24 in diretta con Massimiliano Fanni Canelles e Paolo Ferrero. Le attività di @uxilia in Siria.
“Non possiamo costruire i muri per fare in modo che nessuno arrivi in Europa. Dobbiamo cercare di integrare e di formare in Europa, ma dobbiamo farlo anche – tramite la COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – nei paesi da dove queste persone arrivano… attività di formazione e di mediazione culturale per riuscire a fare in modo che le popolazioni che hanno perso la dignità di vivere possano in qualche maniera essere aiutate in tanti aspetti, anche quello professionale e quello educativo.
𝘛𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰, 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘵𝘢. 𝗜𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝟴𝟬% 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗶𝗲𝗱𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬% 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝗰𝗶𝗼𝗲̀ 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼.
La tecnologia (scaturita dalla globalizzazione) permette alle popolazioni che vivono in questi paesi di capire che cosa l’Occidente ha fatto e di capire come noi viviamo. Quindi abbiamo una parte di popolazione che si è sentita e si sente derubata della propria ricchezza e che vuole venire nei nostri paesi per prendersi quella ricchezza e una parte della popolazione che vive in situazione di guerra che noi abbiamo permesso di produrre e di procurare – perché noi l’Italia vende armi in questi paesi.
𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮, 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲. Queste persone sanno, capiscono benissimo che questa è la realtà e 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗢𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗿𝘂𝗯𝗮𝘁𝗼, 𝗺𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮, la democrazia che forse loro non sono riusciti in grado di fare per tanti motivi.
L’unico modo per riuscire a risolvere in territori dove c’è la guerra e nel nostro paese è permettere una FORMAZIONE e un’INTEGRAZIONE, perché non ne usciamo fuori, non possiamo pensare di costruire i muri in tutta Europa.
𝙈𝙀𝘿𝙄𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀 𝙥𝙤𝙡𝙞𝙩𝙞𝙘𝙖, 𝙢𝙚𝙙𝙞𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 𝙚 𝙉𝙀𝙂𝙊𝙕𝙄𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀 portano sempre a grandissimi risultati! Se noi pensiamo di poter gestire i loro arrivi in Europa con una contrapposizione e un’escalation dell’odio ci distruggiamo”.
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“Auxilia vuole fare anche in modo di 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮, cioè di far capire quanto sia 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼. Noi abbiamo un mondo diviso in due, in cui una parte occidentale è piena di una ricchezza eccessiva e si basa solo sull’opulenza e dall’altra parte non c’è neanche l’acqua per poter sopravvivere.
È chiaro che chi non ha l’acqua poi non ha la democrazia e poi queste persone qua perdono la dignità di esseri umani già dall’infanzia e cosa fanno quando diventano adulti?! Diventano magari terroristi per poter dare un senso a una vita distrutta.
𝗔𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗮 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗺𝗮 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗮𝗲𝘀𝗲, 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮 e non è più questo che noi stiamo avendo adesso nell’Occidente lo stile che potremmo avere in futuro. Il cambiamento ci sarà e comunque in ogni caso noi dobbiamo cominciare a capire che è fondamentale per avere un mondo di pace e non un mondo di guerra”.
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ℝ𝔸𝕀: 𝔸𝕦𝕩𝕚𝕝𝕚𝕒 𝕥𝕦𝕥𝕖𝕝𝕒 𝕚 𝔹𝕒𝕞𝕓𝕚𝕟𝕚 𝕊𝕠𝕝𝕕𝕒𝕥𝕠 𝕚𝕟 𝕊𝕣𝕚𝕝𝕒𝕟𝕜𝕒
Gli scopi di @uxilia e il romanzo “La bambina con il fucile”. La storia vera di una bambina-soldato con un lieto fine. Susanna De Ciechi ha scritto la storia di Pratheepa ispirandosi ai racconti di Massimiliano Fanni Canelles, di Laura Boy, presidente e vicepresidente di @uxilia Onlus, e di altri volontari che da anni sono attivi in Srilanka per sostenere donne e bambini e hanno avuto una parte nelle vicende di Pratheepa, la bambina-soldato tamil.
“Il nome Auxilia è particolare perché rientra un poco in un immaginario di Camelot. Cividale è zona dei cavalieri sarmati, quelli che poi sembra fossero i cavalieri di Camelot della Leggenda di re Artù. Auxilia è un nome che rientra poi nelle leggende arturiane e anche Camelot è un modo per cambiare la società in un’ottica più di tutela del territorio. Quindi 𝗔𝘂𝘅𝗶𝗹𝗶𝗮 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗶, 𝗮𝗶 𝗰𝗲𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗴𝗶𝗮𝘁𝗶, 𝗺𝗮 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗲 𝗮𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝗼𝗰𝘂𝘀 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗶 𝘀𝗶̀ 𝗹’𝗮𝗶𝘂𝘁𝗼 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝗺𝗮 𝗽𝗼𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝗺𝗮𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲.
Nasciamo come aiuto umanitario, poi l’esperienza nei Paesi in Via di Sviluppo ha permesso di creare tutta una serie di esperienze ma anche di conoscenza e abbiamo capito una cosa molto importante – che 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘀𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗰𝗲𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼, 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲. Non è che le donne sono buone e gli uomini sono cattivi, esistono uomini e donne cattivi e buoni, però 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢 𝘮𝘢𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘰𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘢𝘭𝘭’𝘦𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢 𝘭’𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘦̀ 𝘤𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰. 𝘘𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪, 𝘴𝘦 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘢 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘦 𝘪𝘯 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰, 𝘴𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘶𝘯 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘧𝘳𝘢 𝘪 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘪, 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘦.
Quindi noi ci proiettiamo per l’aiuto umanitario, cioè la necessità e l’emergenza per esempio in guerra, ma poi ci sono una serie di progetti di formazione professionale, di attività lavorative per raggiungere la sostanziale base sociale ed economica della famiglia per riuscire poi a queste donne di permettere l’emancipazione”.
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TG2 Storie racconta le attività di @uxilia Onlus in Srilanka per salvare e recuperare i bambini soldato.
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𝕃𝕒 𝕘𝕦𝕖𝕣𝕣𝕒 𝕚𝕟 𝕊𝕚𝕣𝕚𝕒. 𝕃𝔸𝟟 ℂ𝕠𝕗𝕗𝕖𝕖 𝔹𝕣𝕖𝕒𝕜. 𝕊𝕚𝕟𝕥𝕖𝕤𝕚 𝕕𝕖𝕝 𝕡𝕣𝕠𝕘𝕣𝕒𝕞𝕞𝕒 𝕔𝕠𝕟 𝕄𝕒𝕤𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕚𝕒𝕟𝕠 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤
La situazione del Medio Oriente e della guerra in Siria e del coinvolgimento dell’Islam e dei bambini. Cosa è l’Isis e il terrorismo internazionale. Cosa poter fare per bloccarlo. Ospiti di Andrea Pancani: Matteo Mauri (Partito Democratico), Alberto Bagnai (economista), Claudio Borghi Aquilini (Lega Nord) e Massimiliano Fanni Canelles (Presidente Fondazione Auxilia).
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𝕊𝕜𝕪𝕋𝕘𝟚𝟜 𝕚𝕝 𝕕𝕣𝕒𝕞𝕞𝕒 𝕚𝕟 𝕊𝕚𝕣𝕚𝕒 𝕖 𝔸𝕝𝕖𝕡𝕡𝕠 𝕔𝕠𝕟 𝕄𝕒𝕤𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕚𝕒𝕟𝕠 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤
Descrizione degli equilibri di geopolitica e aiuti umanitari realizzati da Auxilia e discussi in studio con Paola Saluzzi e con il presidente della fondazione Massimiliano Fanni Canelles.
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𝕀𝕟𝕥𝕖𝕣𝕧𝕖𝕟𝕥𝕠 𝕄𝕒𝕤𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕚𝕒𝕟𝕟𝕠 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤 𝕤𝕦𝕝𝕝’ 𝕒𝕟𝕠𝕣𝕖𝕤𝕤𝕚𝕒
Intervento di Massimiliano Fanni Canelles sull’anoressia | Canale Italia.
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𝕄𝕒𝕥𝕥𝕚𝕟𝕠 𝕀𝕥𝕒𝕝𝕚𝕒. ℂ𝕖𝕝𝕝𝕦𝕝𝕖 𝕊𝕥𝕒𝕞𝕚𝕟𝕒𝕝𝕚 𝕖 𝔽𝕒𝕣𝕞𝕒𝕔𝕚 𝕆𝕣𝕗𝕒𝕟𝕚
Massimiliano Fanni Canelles, presidente del Comitato Italiano Progetto Mielina CIPM, spiega in diretta su canale italia i problemi della ricerca verso una cura per le malattie rare e demielinizzanti.
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𝕋𝕘𝟚𝟘𝟘𝟘 𝕚𝕝 ℙ𝕠𝕤𝕥: “𝕃𝕒 𝕤𝕖𝕔𝕠𝕟𝕕𝕒 𝕧𝕚𝕥𝕒 𝕕𝕚 𝕊𝕠𝕡𝕙𝕚𝕖” 𝕕𝕚 𝕃𝕦𝕔𝕚𝕒 𝔸𝕤𝕔𝕚𝕠𝕟𝕖
LUCIA ASCIONE CI RACCONTA LA STORIA DI SOPHIE UNA BIMBA UCRAINA MALATA DI LEUCEMIA CHE ERA STATA DATA PER SPACCIATA DAI MEDICI DEL SUO PAESE E CHE INVECE IN ITALIA HA TROVATO LE CURE GIUSTE E UNA NUOVA VITA.
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𝕎𝕚𝕝𝕝 𝕥𝕙𝕖 𝕌𝕊 𝕒𝕟𝕕 ℕ𝕠𝕣𝕥𝕙 𝕂𝕠𝕣𝕖𝕒 𝕕𝕚𝕒𝕝𝕠𝕘𝕦𝕖 𝕤𝕦𝕔𝕔𝕖𝕖𝕕? | ℤ𝕒𝕚𝕟 𝕂𝕙𝕒𝕟 & 𝕄𝕒𝕤𝕤𝕚𝕞𝕚𝕝𝕚𝕒𝕟𝕠 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤
Tactical Talk: Season 5 – Episode 57 | Will the US and North Korea dialogue succeed? | Zain Khan & Massimiliano Fanni Canelles. Max Fanni Canelles, a prominent Italian journalist discusses the possibility of the US and North Korea reconciliation with Zain Khan on Tactical Talk.
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𝕋𝕒𝕔𝕥𝕚𝕔𝕒𝕝 𝕋𝕒𝕝𝕜 | 𝔼𝕦𝕣𝕠𝕡𝕖𝕒𝕟 ℕ𝕒𝕥𝕠 – 𝔼𝕦𝕣𝕠𝕡𝕖𝕒𝕟 𝕄𝕚𝕝𝕚𝕥𝕒𝕣𝕪 ℂ𝕠𝕒𝕝𝕚𝕥𝕚𝕠𝕟 | ℤ𝕒𝕚𝕟 𝕂𝕙𝕒𝕟 & 𝕄𝕒𝕩 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤
Tactical Talk | Season 5 – Episode 30: Zain Khan & The Director of Italian News Magazine SocialNews Max Fanni Canelles | European Nato – European Military Coalition.
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𝕀𝕊𝕀𝕊 𝕚𝕟 𝕥𝕙𝕖 ℙ𝕙𝕚𝕝𝕚𝕡𝕡𝕚𝕟𝕖𝕤 | ℤ𝕒𝕚𝕟 𝕂𝕙𝕒𝕟 & 𝕄𝕒𝕩 𝔽𝕒𝕟𝕟𝕚 ℂ𝕒𝕟𝕖𝕝𝕝𝕖𝕤 | 𝕋𝕒𝕔𝕥𝕚𝕔𝕒𝕝 𝕋𝕒𝕝𝕜
Tactical Talk | Season 5 – Episode 25: Zain Khan discusses with the Director of Italian magazine SocialNews | ISIS in the Philippines.