Sostegno alimentare sulla frontiera turco-siriana

Soggetti beneficiari: Famiglie fuggite dalle regioni di Aleppo e Idlib che trovano rifugio nelle case della popolazione civile – Abitanti della regione che hanno ospitato i rifugiati e li hanno ospitati nelle loro case

Città / Regioni coinvolte: Aleppo e Idlib

Periodo di realizzazione: le distribuzioni avvengono settimanalmente, (programmate anche in base ai bombardamenti e combattimenti)

Fonte di finanziamento: donazioni private

Costo complessivo: 6.092 euro

Stato progetto: concluso

@uxilia lavora in Siria portando aiuto alla popolazione civile con particolare attenzione ai bambini. I forti bombardamenti che hanno interessato la zona di Aleppo hanno provocato la fuga dalla città di centinaia di migliaia di persone che hanno raggiunto i campi profughi lungo la frontiera. Di questi, molti sono stai ospitati nelle case degli abitanti della zona rurale. La già grave carenza di generi alimentari nell’area in oggetto, è stata aggravata dall’arrivo di un numero così elevato di rifugiati.

L’associazione @uxilia ha già individuato alcuni villaggi ed iniziato una distribuzione capillare di generi di prima necessità tramite il partner locale Maram Fundation. @uxila ha  inviato convogli umanitari dall’Italia, con coperte, abbigliamento e materiale per bambini. I generi alimentari sono stati invece acquistati in Turchia e predisposti per la distribuzione nel centro di raccolta @uxilia di Reyhanli in Turchia, dove il materiale è stato preparato per il passaggio di frontiera la successiva distribuzione alla popolazione civile siriana. 

I beneficiari diretti sono state 200 famiglie fuggite dalle regioni di Aleppo e Idlib che trovano rifugio nelle case della popolzaione civile. Si è portato sollievo a circa 1000 persone abbinando la distribuzione di generi alimentari a quella di abbiagliamento e latte in polvere per neonati con particolare attenzione alle esigenze dei babini. I beneficiari indiretti sono stati gli abitanti della regione che hanno ospitato i rifugiati in fuga e li hanno ospitati nelle loro case. La regione in cui si è operato soffriva  in modo significativo della guerra in particolar modo a causa della sua posizione geografica. Le culture agricole della regione hanno subito un rallenatmento, si riesce a produrre troppo poco rispetto alle reali esigenze e dei nuovi arrivi nela zona.

L’obiettivo generale del progetto è stato fornire a soggetti e nuclei identificati i generi di prima necessità, assicurando un trasporto e una distribuzione effettivi, capillari e mirati.

Gli obiettivi specifici si possono così riassumere:

1. Rispondere alle esigenze della popolazione civile arrivata dalle zone bombardate
2. Portare beneficio alla popolazione residente che non riesce a coprire le esigenze proprie e rifugiati
3. Monitorare con particolare attenzione le condizioni di bambini, anziani e ammalati portando aiuti mirati 

Il progetto ha mirato a raggiungere le fasce della popolazione identificata quale target group, con tutti i generi di prima necessità. @uxilia ha individuato un elenco di prodotti alimentari di base che corrispondono alla dieta tipica della popolazione e preparato un piano per garantire ad una famiglia di 5 persone il sostentamento per 2 mesi. I prodotti sono adatti a tutte le fasce di età. I pacchi alimentari sono abbinati agli altri generi inviati con i convogli umanitari spediti da @uxilia dall’Italia. Le distribuzioni sono documentate con materiale fotografico per dare riscontro ai donatori dell’attività svolta.

@UXILIA

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