Progetto scolarizzazione dei bambini di Atma

Soggetti beneficiari: Bambini di Atma 

Città / Regioni coinvolte: Atma

Periodo di realizzazione: agosto 2013 

Fonte di finanziamento: Maram Foundation, donazioni private, fundraising

Costo complessivo: oltre i 5.500 euro

Stato progetto: in corso

Nel campo profughi di Atma vivono circa 12.000 bambini provenienti dalla regione di Idlib e Aleppo. Il campo si trova in territorio siriano a 20 km da Bab al Hawa e si è esteso in maniera spontanea. Non ci sono associazioni internazionali, non esisteva una scuola. Con l’intervento di psicologi abbiamo valutato la situazione dei bambini e i loro disagi. I traumi psicologici si riflettano in paura di interagire con coetanei, paura del buio, giochi violenti o che imitano gli adulti (inscenare funerali, costruire armi e giocare alla guerra, ecc.).

Abbiamo provveduto ad un censimento dei bambini in età scolare e si è deciso di dotare il campo profughi di una struttura scolastica al fine di distrarli dalla vita del campo e impegnarli nello studio. E’ stata costruita una scuola per 500 bambini in collaborazione con Maram Foundation, sono stati reperiti insegnanti locali che soggiornano nel campo trasformadoli da soggetti passivi in soggetti attivi. Abbiamo inoltre distribuito 5.000 paia di scarpe ai bambini di Atma che camminavano a piedi scalzi.

Per arginare il senso di abbandono dei bambini siriani abbiamo sviluppato un’iniziativa con il coinvolgimento dei bambini italiani. E’ stato attivato uno scambio epistolare tra i bambini del campo e i bambini delle scuole italiane. Per favorire lo scambio interculturale, le letterine vengono tradotte in arabo dai bambini del Centro Islamico di Trieste. Il “postino di @uxilia” parte con ogni convoglio umanitario.

Tutto il materiale didattico necessario per un anno di studi è stato inviato con un convoglio umanitario nel campo di Atma. Per i bambini che non volevano partecipare all’attività scolastica è stato predisposto un programma parallelo che consenta comunque un avvicinamento alla scuola. Una delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare è stata quella legata ai libri di testo.

Sono stati recuperati i libri di testo conformi al programma didattico siriano e li abbiamo ristampati in Turchia al fine di dare conformità educativa. Oltre al materiale didattico abbiamo inviato numerosi giocattoli e premi per i bambini più meritevoli.

@UXILIA

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